“L’essenziale è invisibile agli occhi”
““L’essenziale è invisibile agli occhi”, ripeté il piccolo principe, per ricordarselo. Cosa vuole dire la volpe al Piccolo Principe con questa frase? Semplicemente, che ciò che vedi è un’illusione e non rappresenta la realtà. Per osservare in profondità qualsiasi cosa, devi ascoltare le tue sensazioni ed emozioni.”
Antoine de Saint-Exupéry
Quando ero solo un giovane adolescente che cercava di imparare tutto quello che potevo sulla Magia, i miei “eroi” erano (e sono) sostanzialmente due: Silvan & Tony Binarelli. Per me vedere questi due Artisti era un sommo piacere e in particolare, per gli effetti di mentalismo Tony Binarelli. Con il tempo a loro si sono aggiunti altri “eroi” (pochi in verità) tra cui Max Maven e pochi altri. Poi nel cammino ho incontrato un nome che non mi diceva nulla di particolare: Kuda Bux. Feci delle ricerche e quello che scoprii fu veramente interessante. Kuda non aveva intenzione di leggere nel pensiero né di fare trucchi con le carte, ma affermava di poter vedere senza l’uso dei suoi occhi e avrebbe dimostrato la sua abilità unica. Iniziava consegnando due grandi grumi di farina e acqua impastata ad un comitato sul palco, ordinando loro di mettergli l’impasto sugli occhi e spingerlo in profondità per impedirgli di vedere. Poi due pezzi di garza medica molto grandi, spessi circa un tre cm e anche quelli gli furono posti sugli occhi. Successivamente la sua testa fu avvolta in bende e dopo di che fasce di stoffa furono avvolte sopra la sua testa in ogni direzione immaginabile.
Kuda Bux ha quindi incaricato i suoi volontari sul palco di scrivere cose su una lavagna e di duplicare qualsiasi cosa scrivessero o disegnassero. Fedele alla sua parola, ha fatto proprio questo. Con il viso e la testa coperti ha duplicato tutto ciò che hanno scritto. È stato semplicemente fantastico. La cosa che colpisce di più nella sua performance è il fatto che Kuda era effettivamente cieco al momento della performance e questo lo rendeva ancora più incredibile.
Kuda Bux era nato Khudah Bukhsh nel Kashmir Pakistan il 17 Febbraio 1905. Ha iniziato la sua carriera nelle arti magiche come prestigiatore facendo gli stessi tipi di trucchi a cui siamo tutti abituati, anelli ciensi, trucchi con le carte e quel genere di cose. Ma ha sempre avuto un appetito per la vera Magia che lo ha portato a studiare lo yoga. Il noto storico John Booth scrive nel suo libro “Psychic Paradoxes” che Kuda Bux iniziò a fare il numero bedato già nel 1919. Menziona anche che all’inizio della sua carriera Kuda Bux si autodefiniva “Professor KB Duke”. Successivamente si chiamò con il nome con cui lo conosciamo, Kuda Bux e aggiunse “The Kashmir Mystic” come titolo.
La fama di Kuda sembrò aumentare negli anni ’30 in seguito a un’acrobazia molto pubblicizzata di “camminata sul fuoco” davanti al Council for Physical Research dell’Università di Londra. Ha ripetuto la stessa acrobazia a New York nel luogo in cui ora si trova il Rockefeller Center. La sua fama ha continuato a crescere e il suo soprannome è cambiato in “The Man With X-Ray Eyes”. Nel marzo del 1950, la CBS Television ha debuttato con uno spettacolo chiamato “Kuda Bux, Hindu Mystic“.
Nel libro di William Rauscher “The Mind Readers“, racconta una storia apparsa su Argosy Magazine, Luglio 1952 ed è stata scritta dall’autore Roald Dahl. La versione breve della storia è che Kuda e Dahl stavano discutendo dei suoi occhi a raggi X e gli è stato chiesto se poteva vedere attraverso l’acciaio. Kuda Bux ha detto di no, perché doveva toccare l’oggetto per vederlo davvero. Quindi è stato ideato un test in cui un libro veniva tenuto dietro una porta, Kuda ha messo il braccio attraverso la porta, ha tenuto la mano sopra il libro e in pochi istanti ha iniziato a leggere dal libro anche se era completamente fuori dalla stanza!
Più tardi nella vita, Kuda si stabilì a Hollywood, in California, e si recava regolarmente al Magic Castle. È interessante notare che anche se Kuda Bux eseguiva regolarmente Magie e persino uno spettacolo di illusioni in una volta nella sua carriera, il suo numero bendato ha ingannato molti Maghi al punto che non erano sicuri se fosse un trucco o se potesse davvero vedere senza i suoi occhi. Morì a Hollywood il 5 Febbraio 1981, a pochi giorni dal suo 76 esimo compleanno….